Rinforza i denti, le ossa, i muscoli e il sistema immunitario

Le D-Perle sono capsule softgel contenenti ciascuna 40 µg (1600 Unità Internazionali) di vitamina D3. La vitamina D è liposolubile, pertanto è disciolta in olio d’oliva spremuto a freddo.

La D è una vitamina essenziale. Ne esistono diversi tipi, ma le due forme più importanti sono la D2 (ergocalciferolo) e la D3 (colecalciferolo). La vitamina D3 viene sintetizzata dalla pelle quando si è esposti a quantitativi sufficienti di luce solare o ad altri tipi di raggi UV. La luce solare è un'efficace fonte di vitamina D, ma in questo caso la sintesi avviene esclusivamente quando il sole è alto nel cielo. In molte regioni d’Europa, questo accade solo in tarda primavera e in estate, pertanto è possibile produrre livelli sufficienti di vitamina D solo durante questo periodo dell’anno.

La vitamina D2 può essere assunta soltanto attraverso l'alimentazione e viene prodotta da determinati funghi e piante quando sono esposti alla luce ultravioletta. Per diventare biologicamente attive, sia la vitamina D2 che la vitamina D3 richiedono un’attivazione successiva nel fegato e nei reni. Si è sempre ritenuto che entrambe le forme di vitamina D fossero ugualmente efficaci per l’organismo, tuttavia la D3 risulta, a seconda del metodo di misurazione utilizzato, tra il 56 e l’87% più efficace della D2 nell’aumentare i livelli ematici di vitamina D. Inoltre, la vitamina D3 viene immagazzinata nel tessuto adiposo tre volte più efficacemente rispetto alla D2.*

I bambini e le persone residenti in case di cura richiedono più vitamina D rispetto agli adulti.

La vitamina D espleta una serie di importanti funzioni nell'organismo; in particolare:

•  è importante per la normale divisione cellulare;
•  aiuta la formazione e il mantenimento in buona salute di ossa e denti;
•  è importante per l’assorbimento e l’utilizzo di calcio e fosforo e per le normale concentrazione sierica di calcio;
•  è importante per un sistema immunitario normale e sano. E’ inoltre in grado di normalizzare le infiammazioni e favorire la cicatrizzazione delle ferite.

Buone fonti di vitamina D
La vitamina D si trova in diversi tipi di alimenti e alcune delle migliori fonti sono:

• uova;
• fegato di merluzzo;
• pesce azzurro;
• oli;
• burro;
• avocado.

* Heaney RP, et al. Vitamin D3 Is More Potent Than Vitamin D2 in Humans. J Clin Endocrinol Metab 2010.

Gli integratori di vitamina D sono generalmente consigliati a:

• bambini di età compresa tra 0 e 2 anni (vitamina D in gocce);
• donne in gravidanza;
• bambini e adulti con la carnagione scura;
• bambini e adulti che indossano abiti coprenti durante il periodo estivo;
• persone che non trascorrono molto tempo all’aperto durante il giorno o che, in generale, evitano la luce solare;
• residenti nelle case di cura;
• persone oltre i 70 anni d’età;
• chiunque sia esposto a un maggior rischio di osteoporosi, indipendentemente dall'età.

Si consiglia ai vegani ed ai vegetariani di seguire le linee guida ufficiali per l’esposizione al sole e possibilmente di assumere un integratore di vitamina D durante il periodo invernale.

I livelli ematici di vitamina D possono essere determinati mediante prelievo sanguigno che misuri la 25- idrossivitamina D (25-(OH)D) espressa in nmol/l. Lo stato della vitamina D viene classificato come segue:

•   <12 nmol/l: carenza grave
•  12-25 nmol/l: carenza
•  25-50 nmol/l: insufficienza
•  >50 nmol/l: sufficienza
•  75-150 nmol/l: livello ottimale in soggetti con fragilità ossea e pazienti con malattie renali
•  >ca. 200 nmol/l: rischio di overdose

   > = maggiore di
   < = minore di

Per individui sani e normali, non vi è alcuna necessità immediata di misurare i livelli ematici di vitamina D. E’ tuttavia consigliabile, per alcuni gruppi, valutare il proprio stato di vitamina D.

Per esempio, le persone con sintomi clinici da carenza di vitamina D o coloro i quali abbiano uno stile di vita che dia motivo di credere che ne siano carenti trarranno beneficio controllando il proprio stato.

Oltre ai già noti fattori che limitano la produzione di vitamina D, come la mancanza di luce solare e una dieta povera, si possono aggiungere anche cause più sottili come ad esempio l’assunzione di alcuni tipi di farmaco che possono incidere sull’assorbimento di vitamina D, aumentando in tal modo la necessità di questo particolare nutriente.