Scarso apporto di selenio in vegani e vegetariani

Uno scarso apporto di selenio in determinati gruppi di popolazione

Ci facciamo spesso la domanda: Starò assumendo abbastanza nutrienti importanti dalla mia alimentazione? È una domanda molto pertinente. Stando ad un nuovo studio inglese che sottolinea specificatamente il fatto di quanto sia difficile assumere una quantità sufficiente del minerale selenio.

Uno studio inglese ha recentemente dimostrato che i vegetariani ed in particolare i vegani dovrebbero prestare una particolare attenzione ad assumere un quantitativo sufficiente di selenio per soddisfare il fabbisogno del proprio corpo. Sebbene siano tantissime le ragioni per aumentare l’apporto di alimenti di origine vegetale – sia per motivi di salute personale che per motivi ambientali – ci sono alcuni nutrienti di cui si rischia la mancanza con questo tipo di alimentazione.  Fra questi il selenio, come è risultato da uno studio inglese dove hanno osservato 62 donne ed il loro apporto di selenio. Le donne sono state suddivise in tre gruppi grosso modo uguali: onnivore, vegetariane e vegane.

Nessun gruppo aveva il selenio alto

L’apporto di riferimento per il selenio viene definito come il quantitativo di selenio ritenuto necessario per soddisfare il fabbisogno dell’organismo. L’apporto medio di selenio nel gruppo delle donne onnivore dello studio inglese era di 41,9 microgrammi,quello delle vegetariane era in media di 38,7 microgrammi, mentre quello delle vegane era soltanto di 24,7 microgrammi. L’apporto medio di selenio tra le donne che seguivano un’alimentazione sana e varia era quindi troppo basso, e solo poche di loro raggiungevano l’effettivo apporto di riferimento. Nessuna delle donne del gruppo vegano nemmeno si avvicinava al quantitativo di selenio consigliato.