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    Il miglior tipo di vitamina D individuato dalla ricerca




    Una nuova ricerca inglese assesta un colpo inaspettato alla vitamina D2, indicando che la scelta migliore in fatto di vitamina D è la vitamina D3. Per andare sul sicuro, è meglio scegliere un preparato di vitamina D i cui effetti siano documentati negli studi scientifici.

    Sempre più persone assumono un’integrazione quotidiana di vitamina D per essere assolutamente certi che i livelli nel sangue di questo nutriente vitale siano sufficientemente alti. La primavera è il momento dell’anno in cui è più facile averne carenza.

    Secondo una ricerca2, l’insufficienza di vitamina D in Italia interessa circa il 50% dei giovani nei mesi invernali. La condizione carenziale aumenta con l’avanzare dell’età sino ad interessare la quasi totalità della popolazione anziana italiana che non assume supplementi di vitamina D.

    Degli scienziati britannici dell’Università del Surrey hanno dimostrato l’importanza  di scegliere il tipo giusto di vitamina D. Questa vitamina si trova in diverse versioni, e sembra che ci sia una grande differenza tra l’assunzione di vitamina D2 o di vitamina D3.

    La vitamina D3 rappresenta l’opzione migliore per il sistema immunitario

    Secondo un nuovo studio britannico pubblicato su Frontiers in Immunology (Febbraio 2022), la vitamina D2 non presenta lo stesso effetto misurabile sul sistema immunitario che invece caratterizza la vitamina D3.

    Questa differenza è stata scoperta dagli scienziati tramite la somministrazione quotidiana di un integratore di vitamina D2 o D3 ad alcuni volontari per un totale di 12 settimane.

    Questo studio ha dimostrato chiaramente che la vitamina D3 stimola un segnale di ricezione di fondamentale importanza per la difesa immunitaria e i suoi globuli bianchi, i quali sono tutti dotati di recettori per la vitamina D. Lo stesso effetto non è stato invece osservato con la vitamina D2.

    Pharmanord image

    Assorbito con maggiore facilità nel sangue

    Il nuovo studio britannico non risulta l’unico ad indicare la vitamina D3 come la scelta migliore. Nel 2012, uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che per aumentare i livelli ematici di 25(OH)D, ossia la forma di vitamina D che misuriamo nei campioni di sangue, la vitamina D3 agisce in maniera maggiormente efficace della vitamina D2.

    Gli scienziati che hanno condotto questo studio hanno infine concluso che la vitamina D3 sarebbe probabilmente diventata il tipo di vitamina D preferibile da usare negli integratori, e pare che avessero ragione.

    Un preparato con documentazione scientifica

    Se vuoi essere assolutamente sicuro di spendere bene il tuo denaro, è meglio affidarsi ad un preparato utilizzato per la ricerca. Le D-Perle di Pharma Nord contengono la vitamina D3, sono state utilizzati in studi scientifici umani che hanno documentato un buon assorbimento e compliance, il che è essenziale per la ricerca scientifica, in quanto un effetto affidabile rappresenta un risultato determinante per qualsiasi tipo di studio e, inoltre,consente al consumatore di potersi fidare dei prodotti che acquista.