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    Nome: Sig. Silvana

    Domanda:
    Il mio compagno, 41 anni, diabetico 1, scompensato con ipo e
    iperglicemie, con stent coronarico da circa 1 anno, ed una
    "extrasistola" diagnosticata come benevola, assume atorvastatina (senza,
    peraltro problemi di colesterolo, ma per "protocollo"), atenol,
    irbesatan. Da quando ha avuto l'applicazione dello stent ci sono sintomi
    che non mi lasciano tranquilla ma che, all'esame medico (compresa
    coronorografia, risultata regolare) non risultano amputabili ad altre
    patologie: come dolori cardiaci o al torace (anche la gastroscopia ha
    dato risultati negativi).
    Vorrei sapere se l'assunzione di Q10 può essergli di aiuto, tenuto conto
    che prende l'anticoagulante...
    Grazie mille. Silvana.

    Risposta:
    Cara signora Silvana,

    come sempre accade in questi contesti, i dati da Lei forniti sono
    lacunosi: ad esempio che tipo di Stent  è stato applicato (metallico o
    medicato). Inoltre Lei fa cenno all'utilizzo di anticoagulanti, ma
    ritengo che volesse intendere antiaggreganti; non sono la stessa cosa.

    Per quanto concerne i disturbi riferiti dal Suo compagno, se le indagini
    ed i controlli sono risultati nella norma, non credo si possano
    addebitare a patologia coronarica.

    Per l'assunzione del CoenzimaQ10 il discorso è diverso. Chi assumere
    Statina (Atorvastatina, nel Suo caso) può trarre beneficio dal Q10 che
    contrasterebbe l'effetto di ridotta sintesi dovuta alla Statina stessa,
    ma non si può darLe certezza che i sintomi lamentati possano attenuarsi
    o scomparire, se è questa la vera risposta che vuole.

    Deve comunque essere certa che il Suo compagno non assuma anticoagulanti
    (dalla breve ed incompleta storia anamnestica non dovrebbe assumerne)
    poichè una particolare attenzione all'assunzione del Q10 (come con tanti
    altri farmaci) bisogna riservarla a chi, appunto, è in terapia con
    anticoagulanti, almeno con quelli di vecchia generazione (Coumadin o
    Sintrom).

    Concludo dicendo che Internet è un meraviglioso modo per conoscere e
    chiedere, ma un modo ancora migliore è quello di riuscire a parlare con
    un medico di Sua fiducia che abbia il tempo e la voglia di ascoltare.

    Cordiali saluti

    Dr. Sergio Licata Cardiologo accreditato ASP n.1 di Agrigento.